Cos’è la Mindfullness?
Il medico statunintense Jon Kabat Zinn, (fondatore dell’uso clinico moderno) definisce la mindfulness come:
“Il processo di prestare attenzione in modo particolare: intenzionalmente, in maniera non giudicante, allo scorrere dell’esperienza nel presente, momento dopo momento”
(Kabat-Zinn 1994).
Deriva da un tipo di pratica meditativa buddista, la meditazione vipassana:
Un cammino che comincia dal riportare continuamente l’attenzione ad un oggetto ed evolve verso l’osservazione non giudicante, momento per momento, di tutto ciò che percepiamo all’interno e all’esterno di noi stessi.
Quest’ultima fase è appunto quella della consapevolezza; uno spazio in cui tutto accade, e in cui noi semplicemente osserviamo.
Perché portare consapevolezza nella quotidianeità?
La consapevolezza diviene uno spazio di osservazione non giudicante, non forzato, in cui osservare lo scorrere dell’esperienza momento per momento e lasciarla scorrere, così come si presenta.
Dalla coltivazione di questo stato particolare di presenza a se stessi, nella vita quotidiana, è possibile imparare tanto:
– lo stato di impermanenza di tutte le cose; suoni, emozioni e pensieri; qualsiasi evento ha un suo inizio, una sua naturale durata e una fine;
– delle nostre reazioni impulsive e dannose di evitamento, rispetto ad emozioni e sensazioni negative, per portarci ad una maggiore accoglienza di tutto ciò che ci accade, al fine di poterlo vivere in modo sereno
– la capacità di restare nel presente per assaporarlo in tutta la sua fragranza.
– a non vivere quell’evento solo nella nostra mente, con congetture e preconcetti perdendo contatto con la realtà.
Restare nel presente e prenderlo così com’è, nella sua realtà tangibile e non contaminata da pessimismo, non può che essere una liberazione per molte delle sofferenze umane.
Questo richiama infatti molto da vicino la differenza tra reazione e risposta allo stress, di cui parla anche Kabat-Zinn (2013).
Su cosa pratichiamo la nostra attenzione durante la meditazione?
Per praticare questo tipo di attenzione, nella meditativa Mindfullness, scegliamo oggetti ordinari, sempre disponibili:
-Corpo (fermo e in movimento),
-respiro,
-suoni,
-pensieri
Tutte cose che, mentre le osserviamo, stanno accadendo nel momento presente.
E grazie al fatto di essere ordinarie e ripetitive fanno ben risaltare il funzionamento della nostra mente e i vari aspetti del processo attentivo.
Sviluppare la Mindfulness attraverso la meditazione
Il legame tra mindfulness e meditazione è rintracciabile già nelle pratiche tradizionali buddiste meditazioni Vipassana e Zen.
Diviene fondamentale negli interventi moderni basati sulla mindfulness:
– Riduzione dello Stress Basato sulla Mindfulness (MBSR) di Kabat-Zinn (1990)
– Terapia Cognitiva Basata sulla Mindfulness (MBCT) di Segal, Williams e Teasdale (2002), che sono tutt’oggi i principali protocolli basati sulla mindfulness.
Protocollo MBSR
Il programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction), è un metodo per la riduzione dello stress basato sulla Mindfulness, nasce alla fine degli anni ’70 su ispirazione del biologo molecolare statunitense Jon Kabat-Zinn (Università di Worcester, Boston) che intuì l’utilità della pratica di consapevolezza in ambito clinico per ridurre gli effetti dello stress e a questo dedica da sempre la sua vita professionale.
Oggi la pratica della consapevolezza è diffusa in tutto il mondo per la sua provata efficacia nella gestione di livelli di stress in molti ambiti clinici e non.
A chi è rivolto il protocollo?
Il percorso è adatto a tutte le condizioni generali di stress, può aiutare in generale tutti coloro che desiderano prendersi cura di sé stessi e gestire al meglio l’intensa attività, che la vita di ogni giorno richiede.
Quali sono i Benefici del protocollo?
I benefici derivanti dall’MBSR sono evidenti a livello psicologico, fisico e relazionale.
Rigorose pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato l’efficacia del programma nel ridurre:
-i livelli di stress,
-nel favorire la messa in atto di cambiamenti che migliorano il proprio stile di vita,
-nell’aumentare la sensazione di benessere percepito.
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